A cinquant’anni dal suo ritrovamento e ad oltre un trentennio dai primi studi scientifici di Maria Grazia Tibiletti Bruno e Paolo Baldacci, la stele bilingue latino-gallica conservata al Museo Leone di Vercelli, di recente restaurata, è stata oggetto di un nuovo approfondimento e di uno sforzo di contestualizzazione, in un quadro articolato e interdisciplinare proposto nel Convegno Internazionale svoltosi a Vercelli dal 22 al 24 maggio 2008.
I contributi presentati in quella occasione, ora raccolti in questo volume di Atti, permettono di valutare nelle sue diverse valenze un monumento unico nell’archeologia cisalpina, posto per sua natura a cavallo ed a discrimine di mondi diversi, tra preistoria ed età romana, tra celtico e latino, tra Roma e le Gallie, tra dei e uomini, tra archeologi o storici e linguisti.
Contributi di G. Ferrari, P. Scarduelli, C. Colombara, R. Compagnoni, S. Sampò, F. M. Gambari, P. de Bernardo Stempel, F. Motta, G. Spagnolo Garzoli, S. Giorcelli Bersani, L. Maganzani, A. Borlenghi, G. Vanotti, R. Leone, S. Verger, C. von Nicolai, P. Piana Agostinetti, E. Giannini, M. Sommacal, C. Cavallari, C. Cornelio Cassai, A. Marinetti, G. Cresci Marrone, S. Maggi, G. Cantino Wataghin, E. Destefanis.