“Catechismo” o conversazione conviviale, ragionamento socratico o disputa stringente, il dialogo letterario conosce nel periodo umanistico-rinascimentale una straordinaria, irripetibile fortuna. Il volume, dopo un inquadramento linguistico-retorico che intende fissare le coordinate del genere e consente una più marcata caratterizzazione dei modelli di riferimento posti dalla tradizione, passa in rassegna i principali momenti della letteratura dialogica quattro-cinquecentesca, offrendone un ritratto organico ed in più punti inedito. “In forme diverse, ‘catechismo’ o conversazione conviviale, ragionamento socratico o disputa stringente, il dialogo quattro-cinquecentesco presupponeva questa famigliarità incondizionata e divorante, questo strano insieme di bisogni metadiscorsivi e rivisitazioni totalizzanti del passato, affrontate senza le armi affilate (ma anche limitanti) di una moderna consapevolezza filologica e storiografica che fungesse da ‘cannocchiale’”.